Scultore italiano. Fu allievo del
Giambologna che lo volle come collaboratore in Lombardia e a Roma, apprezzandolo
soprattutto per la grande abilità nel fondere in bronzo. Fra le sue
opere, oltre a copie di statue antiche, si ricordano: due acquasantiere in
bronzo (Firenze, Santissima Annunziata), due rilievi nella cappella Salviati
nella chiesa di San Marco a Firenze, la decorazione della porta meridionale di
bronzo del duomo di Pisa (m. Firenze 1624).